Illustrazione in copertina di mxdwn Music


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Bentornati su Isola Nerd, isolani ed isolane! Oggi, 17 novembre, è la giornata mondiale della prematurità. Essa nasce con l’obbiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle possibili complicazioni future del parto anticipato per il neonato; noi però desideriamo darle un significato diverso associandola al mondo della musica e, se continuate a leggere, scoprirete il perché.

Prematurità: tra concetto e significato

Il termine “prematuro”, assume due connotazioni:

  • Sostantivo: “Neonato che viene alla luce prima dei 9 mesi
  • Aggettivo: “Ciò che succede prima del dovuto

La parola è composta da “pre” (prefisso che intende un’anteriorità) e “maturo” (qualcosa di compiuto o anche un frutto all’apice del suo gusto). Il concetto è, di conseguenza, quello dell’ottenimento della maturità in maniera affrettata.

Un Neonato prematuro, Isola Nerd
Un neonato prematuro

È sempre intrigante testimoniare l’ascesa di giovanissime personalità dello sport, del cinema, della politica o della musica, dove oggi ci soffermiamo.

Coltivando numerosi interessi, mi capita di vedere queste figure all’opera e devo ammettere che da bambino nutrivo un senso di invidia nei loro confronti che mi induceva a odiarli. Non sopportavo che potessero ottenere così tanta fama così presto.

Tuttavia, ho imparato a simpatizzare con loro negli anni, perché solitamente c’è qualcos’altro che accomuna questi enfants prodige oltre al talento e/o al genio: un’infanzia travagliata. Di certo, si può dire esattamente lo stesso per quanto riguarda Tyler Gregory Okonma, in arte Tyler, The Creator.

Tyler Gregory Okonma: ragazzino fuori, ma uomo dentro

Sin da piccolo, egli dimostra interesse verso la musica imparando a suonare il pianoforte da autodidatta all’età di 14 anni. Il suo periodo adolescenziale però non fu idilliaco, tanto da costringerlo a frequentare 12 scuole diverse in 12 anni tra Los Angeles e Sacramento a causa di un atteggiamento, il suo, ripetutamente irrequieto. Oltre a ciò, l’artista statunitense non incontrerà mai il padre.

Tyler, The Creator da bambino, Isola Nerd
Un giovanissimo Tyler, The Creator

Questa combinazione di situazioni aveva fatto sì che rabbia e rancore costituissero una parte ingombrante della sua giovinezza. Il ragazzo ha dovuto bruciare le tappe e probabilmente è cresciuto troppo presto. Benché da un lato emotivo deve essere stata una condizione insopportabile, dall’altro le pessime esperienze potrebbero aver forgiato la sua vena artistica.

La musica è stata l’unica sua salvezza. Essa si è rivelata la via di fuga dai problemi, una seconda madre che lo ha accolto sotto la sua ala protettiva e ha dato lui l’opportunità di esprimere al massimo tutto il male che aveva dentro e trasformarlo in pura arte.

Nel periodo delle scuole superiori fondò assieme ad amici il complesso OFWGKTA, con cui esordì attraverso un mixtape che prese il nome di “Bastard“, omonimo del pezzo preferito di Michele tra le altre 14 tracce. Il brano venne scritto nel 2008 e pubblicato poi nel 2009. Già potete capire dal titolo come si posizionava lo stile dell’artista: una lirica tagliente che ti oltrepassa i timpani e ti trafigge il cuore.

I versi di “Bastard”: l’incredibile traccia prodotta da Tyler, The Creator nel 2009

Anche il contenuto è da pelle d’oca. Tyler inscena una seduta da un fittizio psicologo della sua scuola, un certo Dr. TC, che lo convoca nel suo studio poiché il cantante si era comportato male in classe.

Il dialogo inizia con Dr. TC che gli chiede semplicemente di raccontarsi e Tyler, dopo attimi di esitazione, sputa fuori ogni sua frustrazione. C’è tutto in questi 6 minuti: l’odio verso il padre e l’amore per la madre che – assieme alla musica – è l’unica che lo ha compreso, le insicurezze adolescenziali, ma anche la fierezza di poter offrire al rap qualcosa di nuovo (e ci è riuscito pienamente).

Il messaggio della canzone è enfatizzato dalle note gravi del pianoforte associate alla sua voce. Il suo tono è desolato; già disincantato per un ragazzo che all’epoca aveva solo 17 anni e che ha il mondo ai suoi piedi. Sì, perché quello che mi trasmette questo mixtape è il non capacitarsi di come sia possibile che un ragazzo di quell’età potesse già vantare una simile ricchezza culturale, emotiva e artistica.

Altri suoi pezzi da ascoltare? Ve ne dico alcuni

Tyler oggi è uno dei volti più ricercati in ambito musicale a livello mondiale. Il rapper ha rilasciato con continuità dei pezzi fuori di testa, non ha mai sbagliato un singolo album ed è per giunta riuscito a conquistare due Grammy Awards!

Tyler, The Creator solleva il Grammy Award, Isola Nerd
Tyler, The Creator solleva il Grammy Award

Nel corso degli anni abbiamo potuto apprezzare il suo cambiamento. Ora si presta anche a toni più distesi sia nella musica, che nel look. I suoi outfit sono sempre stravaganti, alle volte eccessivi, ma il suo corpo è compatibile con qualsiasi stile.

Confesso, però, che amo di più il suo periodo iniziale, poiché probabilmente avendo vissuto anche io le problematiche adolescenziali, mi ci sono immedesimato maggiormente.

Se la lettura di questo articolo vi ha incuriosito sulla figura di Tyler, The Creator, vi lascio qui alcuni brani:

  1. She
  2. Yonkers
  3. Her
  4. Jamba
  5. Answer
  6. IFHY

Secondo te, quale traccia è la migliore tra queste sei?

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Avatar Michele Compagno

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