Illustrazione in copertina di Vogue


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Aloha, isolane e isolani! Oggi vogliamo parlarvi dell’ultima “fatica” di Walt Disney Animation Studios, il 62esimo Classico Disney: Wish! 🌟

Il centenario lo festeggi così?

Per chi se lo fosse perso, nel 2023 il più antico studio di animazione del mondo ha compiuto 100 anni! Tanti auguri! Ma per il centenario ci saremmo aspettati un film un po’ più scoppiettante, e invece ci ritroviamo per le mani uno dei classici Disney più piatti di sempre! 😒
(La frase della locandina del film “Fa’ attenzione a ciò che desideri” è una menzogna bella e buona!)

Locandina del film, Isola Nerd
Locandina del film

Animazione al top (come sempre)

Sull’animazione e sul lato grafico non si può mettere bocca: livello altissimo come sempre. Ho decisamente gradito la veste grafica, e nonostante uno stile assai riconoscibile e riconducibile agli ultimi film, questo però si distingue per la scelta di combinare CGI e tradizionale. I personaggi in 3D si muovono in un ambiente dall’aspetto 2D, ma grazie anche a una colorazione omogenea e coerente, viene mantenuta una continuità assoluta, facendo risultare tutto perfettamente funzionante. Un ottimo lavoro, ma nessuna sorpresa.

Manca però una vero e proprio spirito artistico. Tecnicamente il film è ineccepibile, ma sul lato prettamente artistico risulta poco ispirato.

Trailer del film

Tradizione sì, ma per le cose inutili

Il film si apre con il tipico librone delle fiabe che viene sfogliato raccontandoci l’incipit del racconto. Si narra di un regno fondato da un potente mago, il quale permette ai propri sudditi di fargli dono del loro desiderio più grande, con la promessa poi di esaudirlo. Un’impostazione molto classica, insomma. Si percepisce la volontà di realizzare una “principessata”. L’intenzione di richiamare quelle vecchie sensazioni è chiara anche per via di svariati riferimenti all’interno del film e pure nei titoli di coda, abbelliti dai disegni dei personaggi che arrivano dritti dai principali Classici Disney, e una scena “segreta” post-credits. Ma di fatto, sotto il profilo narrativo, il film è figlio della Disney più moderna, purtroppo.

Un grande potenziale… sprecato!

L’idea di base è molto interessante, e in linea con quello che dovrebbe essere un omaggio a Walt Disney: non abbandonare mai i propri sogni. Un messaggio molto bello, ma raccontato maluccio.

Non c’è bisogno di guardare il film per sapere chi è il cattivo, basta vedere la locandina: si tratta del re, il quale risulta malintenzionato solo perché

!!!SPOILER!!!

di quei desideri che custodisce alcuni vengono tenuti al sicuro e mai realizzati PER IL BENE DEL REGNO!

Cattivo dalle motivazioni deboli? Ce l’abbiamo! Adesso non resta che farlo diventare malvagio perché sì attraverso un mezzo buco di trama. 🤯

Magnifico, re del regno di Wish, Isola Nerd
Magnifico, re del regno di Wish

E va bene, i vecchi Classici Disney non erano perfetti narrativamente, ce n’erano di incongruenze. Ma almeno il cattivo era sempre azzeccato! Per di più erano trame figlie di storie classiche, per l’epoca assolutamente perdonabili. Ma oggi questo Wish non può che risultare un prodotto per bambini: personaggi superflui per far colore, elementi magici molto spettacolari ma molto poco definiti, scene di troppo e i succitati buchi di trama.

Alla fine del film, si ribadisce ancora una volta l’infantilità del suo target: la risoluzione finale arriva attraverso una CANZONE. Ecco, quando le canzoni in un film musical smettono di essere un veicolo narrativo e diventano elementi di trama, per me HAI SBAGLIATO TUTTO! E che canzoni poi…

La colonna sonora? Ma lascia perdere

Parlerò rapidamente della musica di questo film.
A parte un paio, le canzoni sono pessime. 🤮Penso che siano le peggiori mai fatte per un film Disney dalla struttura musical. Non parlo dell’adattamento in italiano (in quel caso ci sarebbe da strapparsi i capelli) ma proprio della fattura musicale: affatto ispirate, molto di mestiere e poca personalità. Così come per il resto: le tracce di sottofondo sono molto standard, senza passaggi particolarmente interessanti.

Asha e Valentino, Isola Nerd
Asha e Valentino

Come detto, il film è un buco nell’acqua. Poteva essere un gioiellino, e invece è afflitto dagli stessi difetti che ormai caratterizzano (con qualche eccezione) l’odierno panorama disneyano tutto: grandi effetti visivi, budget incommensurabili, ma con sceneggiatura disimpegnata, in cui si dà più peso alle tendenze odierne piuttosto che alla sostanza.

Il doppiaggio italiano della protagonista Asha, da parte della cantante Gaia, e della capretta Valentino, da parte di Amadeus, è incommentabile. In generale è di buon livello, ma i protagonisti! 😵‍💫


Creatività 🌴🌴🌴🌴

Interpretazione 🌴🌴🌴

Narrazione 🌴🌴🌴

Messa in scena 🌴🌴🌴🌴

Colonna sonora 🌴 🌴

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Questo Wish si va a prendere 3,2/5 🌴, lasciando delusi, ma neanche tanto, dato il livello a cui ci hanno abituati. Si rivela un prodotto per giovanissimi, che dà rilevanza soprattutto all’aspetto visivo e non alla trama. L’unico rammarico è che si tratta di un’occasione mancata per celebrare in grande i 100 anni di un baluardo come Disney.

Voi cosa vi aspettavate? Siete riusciti a godervelo? Io purtroppo solo parzialmente. Fateci sapere la vostra qua sotto con un commento!

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Avatar Alessandro Fantini

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