Illustrazione in copertina di PiccoliMaestri.com


⏳ Tempo di lettura: 4 minuti

Aloha, Isolane e Isolani! Da che mondo è mondo, numerose sono state le volte che si è raccontato di folli, persone mentalmente instabili e affetti da strani disturbi psichiatrici. Stavolta parliamo del disturbo dissociativo dell’identità, e in questo breve articolo vi presento 5 personaggi che ne sono affetti, vi va?

Kevin – Split (2016)

Kevin in una scena del film, isola nerd
Kevin in una scena del film

Probabilmente uno dei più famosi personaggi del cinema che presentano questo disturbo è l’antagonista del film Split, seguito de The Unbreakable – Il predestinato, film del 2000 con Bruce Willis. Kevin, interpretato da James McAvoy, è un pericoloso criminale statunitense con gravi problemi mentali, il quale, nei panni di una delle sue varie personalità dal nome Dennis, rapisce tre ragazze e le imprigiona in un luogo sconosciuto dal quale cercheranno di scappare. Durante lo svolgimento della trama scopriremo anche il retroscena della sua infermità mentale, resa magistralmente dalla notevole performance dell’attore.

Dr. Jekyll – Lo strano caso di Dr. Jekyll e Mr. Hyde (1886)

Scena del racconto, isola nerd
I tre personaggi principali in una scena del racconto

Il famosissimo racconto di Robert Luis Stevenson, scritto nel 1886, ha avuto numerosi riadattamenti e trasposizioni cinematografiche. Ambientato a Londra, il racconto parla di una misteriosa vicenda, narrata attraverso gli occhi dell’avvocato Gabriel John Utterson, che vede come protagonisti l’abbiente dr. Jekyll e il malvagio Mr. Hyde. La storia racconta di una vera e propria contrapposizione tra i due uomini, che all’apparenza si direbbero ben distinti, salvo poi scoprire che le due identità appartengono alla stessa persona, scisse a seguito di un esperimento. Il racconto è stato talmente impattante anche sul nostro modo di parlare che ormai è comune usare l’espressione “dottor Jekyll e mister Hyde” per riferirsi a una persona che pare avere due personalità distinte, una buona e l’altra malvagia.

Gollum – Il Signore degli anelli (1955)

Gollum in una scena del film, isola nerd
Gollum in una scena del film

Credo che sia impossibile che non sappiate chi sia questo personaggio; sono sicuro che almeno vi sarete imbattuti in qualche immagine tratta dall’adattamento cinematografico, la celebre trilogia diretta da Peter Jackson dei primissimi anni 2000. Gollum è una figura estremamente ambigua, costantemente combattuta tra le sue due identità: da una parte il buon Smeagol, che cerca ancora di fare del bene, e dall’altra Gollum, la parte più oscura ed egoista che ha ormai preso il sopravvento, emersa per via del prolungato contatto con l’anello del potere. Questo personaggio si presenterà agli eroi della storia prima come un ostacolo, poi come un aiutante, che minaccia però a più riprese di tradirli da un momento all’altro, fallendo per poco e solo grazie a Samvise Gamgee, che terrà la guardia alzata per tutto il tempo per proteggere Frodo Baggins, il quale invece non si accorge di nulla e crede nella buona fede di Smeagol (bravo scemo).

Un matto – De André

L’album del 1971 Non al denaro, non all’amore né al cielo è ispirato all’Antologia di Spoon River del poeta statunitense Edgar Lee Masters. Ogni canzone dell’album parla di un personaggio diverso della società, raccontandone attraverso i suoi occhi la vita dall’inizio fino alla sua morte. Nel caso di Un matto, De André ci parla del tipico scemo del villaggio. Se ascolterete con attenzione, noterete che la prima parte della canzone non è raccontata in prima persona, ma si rivolge a un “tu”, come se il matto fosse colui a cui sta parlando. A un certo punto semplicemente riprende la narrazione in prima persona. De André voleva solo usare il “tu” impersonale? “Tu prova ad avere un mondo nel cuore”, così inizia la canzone. Oppure voleva intendere che il povero matto soffriva di disturbo dissociativo d’identità? La questione è dibattuta.

Hulk – The Incredible Hulk (1962)

Hulk nel film "L'incredibile Hulk" (2008), isola nerd
Hulk nel film “L’incredibile Hulk” (2008)

Avete presente il gigante verde della Marvel? Già proprio lui. Nel fumetto del ’62 The Incredible Hulk fa la sua prima apparizione la nuova creazione di Stan Lee, ossia un enorme umanoide muscoloso con la pelle verde caratterizzato da una forza fisica sovrumana e una certa inclinazione agli scatti d’ira. Questo personaggio è in realtà l’alter ego del riservato Bruce Banner, esile scienziato che, accidentalmente, subisce un’esposizione ai raggi gamma che lo trasformeranno in un colosso dissennato e pericoloso. La trasformazione di Bruce in Hulk avviene in momenti di forte stress emotivo, e mai in maniera volontaria (se non consideriamo i vari riadattamenti cinematografici e non che ci sono stati nel tempo). Il che ovviamente costituisce una vera e propria dissociazione tra le due identità: il pacato e timido Bruce e la devastante macchina di morte che è Hulk.

Come dicevo, il mondo è pieno di storie che raccontano di questo disturbo. Tu ne conosci altre? Faccelo sapere con un commento qui sotto!

Se ti va, dai un’occhiata agli ultimi articoli di Isola Nerd:

Avatar Alessandro Fantini

Published by

3 risposte a “Disturbo dell’identità: 5 esempi nella cultura POP”

  1. Avatar wwayne

    Split spacca, grazie mille per avermelo riportato alla mente! 🙂

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Alessandro Fantini
      Alessandro Fantini

      Un film girato bene e recitato meglio

      "Mi piace"

      1. Avatar wwayne

        Lo stesso vale per quest’altro splendido film: https://wwayne.wordpress.com/2020/04/07/un-amore-proibito/. L’hai visto?

        "Mi piace"

Lascia un commento